Social network per raccontare e leggere storie
I social network sono spuntati come funghi in autunno. Ce ne sono sempre di più ed è difficile essere sempre aggiornati. Il punto è trovare quello giusto, quello più adatto a te, e, naturalmente, quello che ha le migliori emoticon. KakaoStory è uno di questi, ma non ti aiuterà nemmeno conoscere l'inglese meglio delle Spice Girls perché quasi tutti i suoi utenti sono coreani. Tuttavia lo strumento, con tutti i suoi colori e utility, si fa proprio notare.
Condividi le storie della tua giornata su KakaoStory; non devono essere per forza eccitanti o speciali.
Racconta le tue storie o leggi quelle di altri utenti.
Ci sono giorni in cui semplicemente senti il bisogno di gridare ai quattro venti quello che ti è successo, ma molto spesso non hai nessuno sotto mano su cui scaricare le tue arrabbiature o la tua allegria. Non preoccuparti, i social network sono qui per aiutarti. KakaoStory ti ascolterà. Nell'opzione "Feed" potrai leggere le storie dei tuoi amici, anche se potrai trovare storie di molte persone dallo strumento "Search". Se è il tuo turno di raccontare le tue vicissitudini, clicca su "MyStory" e condividi i tuoi vaneggiamenti (belli conditi di emoji) con il mondo. Potrai caricare foto e video sul tuo pannello di storie molto rapidamente, aggiungendo filtri ed effetti in tempo reale e conquistando migliaia di fan che ti leggeranno e ti seguiranno.
Leggi, condividi e trova brevi storie.
Per utilizzarla, dovrai scaricare il file APK e provvedere alla registrazione con un'e-mail, un nick e una password. Anche se ora ti stiamo parlando della versione per Android, potrai trovare pure quelle per altri sistemi operativi mobili e persino una versione per PC a cui puoi accedere dalla pagina ufficiale. Segui il logo giallo, non te ne pentirai.
Requisiti e informazioni aggiuntive:
- Sistema operativo richiesto: Android 8.0.
Laureata in Giurisprudenza e Giornalismo, mi sono specializzata in criminologia e giornalismo culturale. Una delle mie grandi passioni sono le applicazioni mobili, soprattutto quelle di Android. Ormai da più di sei anni testo decine di app ogni...
Maria Cristina Cavassa